Come prevenire e gestire le malattie cardiovascolari negli anziani
Le malattie cardiovascolari negli anziani sono uno dei disturbi più pericolosi per chi arriva alla terza età. E non solo.
Vista la pericolosità e, purtroppo, la frequenza di queste malattie abbiamo deciso di preparare questo approfondimento in cui andremo a capire quali sono i maggiori fattori di rischio e quali sono le migliori strategie di prevenzione.
Malattie cardiovascolari negli anziani: quali sono i fattori di rischio
Comprendere i fattori di rischio delle malattie cardiovascolari negli anziani è il modo migliore per prevenirle e per intervenire tempestivamente se la patologia si manifestasse.
I fattori sono molti. Tra i più importanti possiamo citare:
- obesità: essere fortemente in sovrappeso od obesi aumenta significativamente il rischio di malattie cardiovascolari;
- ipertensione arteriosa: la pressione alta stressa eccessivamente il cuore e i vasi sanguigni, esponendo l’organismo al rischio di patologie cardiache;
- fumo di sigaretta: è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari poiché le sostanze chimiche presenti nel fumo vanno a colpire cuore e vasi sanguigni;
- consumo eccessivo di alcool: come già detto per il fumo, anche l’alcool e le sostanze di cui è composto sono acerrimi nemici della salute cardiovascolare;
- colesterolo alto: livelli alti di colesterolo nel sangue possono portare alla formazione di placche nelle arterie, riducendo o bloccando il flusso di sangue al cuore;
- diabete: tra le conseguenze del diabete c’è anche l’aumento di rischio di sviluppare malattie cardiovascolari;
- stress cronico: una vita stressante, in cui mancano le occasioni di relax, può influire sulla salute generale del cuore.
Adottare stili di vita salutari: la chiave per la prevenzione delle malattie cardiovascolari negli anziani
La prevenzione delle malattie cardiovascolari negli anziani è fondamentale per riuscire a mantenere una buona qualità di vita e per ridurre il rischio di complicazioni più gravi. In questo è fondamentale affidarsi alle indicazioni del medico curante e, sotto sua indicazione, adottare delle sane abitudini quotidiane per minimizzare il pericolo.
Mantenere un’alimentazione equilibrata, ad esempio, può giocare un ruolo fondamentale nella prevenzione dei problemi cardiovascolari. Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre e povera di grassi saturi e cibi ricchi di sodio aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo “cattivo”.
Mangiare bene, quindi, ma anche muoversi. L’attività fisica regolare è decisiva nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e le principali linee guida sanitarie consigliano almeno 150 minuti a settimana di esercizio a impatto moderato (camminare o nuotare ad esempio). Prima di iniziare, però, meglio consultare il medico che saprà consigliarci la migliore attività in base alle nostre condizioni di salute.
La gestione corretta del peso e dello stress sono altri due accorgimenti fondamentali. L’obesità è uno dei fattori di rischio più grandi per il cuore e lavorare con un dietologo o un nutrizionista potrebbe aiutare a tenere il peso corporeo sotto i livelli di guardia. Per quanto riguarda lo stress, invece è possibile impegnarsi in tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga o, più semplicemente, dedicare del tempo durante la giornata ad attività appaganti e rilassanti.
Attenzione, infine, alla corretta gestione di diabete e ipertensione se presenti. Monitorare l’andamento delle malattie, prendere i farmaci prescritti e seguire i piani di trattamento indicati dal medico è fondamentale per evitare di sviluppare malattie cardiache gravi.
Malattie cardiovascolari negli anziani: come gestirle al meglio
Una corretta gestione delle malattie cardiovascolari negli anziani richiede quindi attenzione e supporto costanti.
Questo molto spesso implica la presenza di un familiare che assista l’anziano nell’adozione di una dieta corretta, che lo incoraggi a praticare attività fisica regolarmente e che lo porti ai controlli col medico.
Non sempre, però, è possibile essere così presenti e attenti. Ed è proprio quando il supporto familiare necessario non è possibile che si rivelano preziosissime le strutture per anziani autosufficienti come Residenza Bergoglio R.A.A, situata nella splendida Val Sangone in provincia di Torino. Una realtà di alto livello che può contare su personale altamente qualificato e capace di seguire gli anziani in ogni aspetto della vita quotidiana.
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