Anziani e bambini: segreti di felicità

Il rapporto fra anziani e bambini è fra i più emozionanti e commoventi che si possano instaurare. Purtroppo la vita odierna con scadenze da rispettare, impegni a cui ottemperare, emergenze quotidiane a cui far fronte ci fa talvolta perdere di vista l’importanza del colloquio con i nostri genitori o i nonni.

Con i dispositivi digitali, PC, smartphone e tablet siamo sempre iperconnessi e la comunicazione è sempre assicurata. In realtà quanto delle conversazioni intrattenute online o con messaggi ricordiamo a fine serata? Probabilmente ben poche, il tempo ed il ritmo dettato dalla tecnologia e dai social è molto fugace e talvolta trascorrere del tempo con un anziano è un valido digital detox.

Gli anziani hanno tempi più rilassati e poco frenetici e questo è estremamente favorevole anche per le nuove generazioni. Per una persona anziana autosufficiente e in pieno possesso delle proprie facoltà mentali instaurare rapporti con i bambini potrebbe essere molto proficuo sotto vari aspetti. Anche per il bambino, inoltre, è importante potersi interfacciare con parenti o conoscenti di generazioni molto lontane dalla propria. Nella memoria e nel cuore di tutti noi c’è sicuramente un nonno legato ai ricordi della propria infanzia. Trovare una persona che possa dedicare il proprio tempo per giocare o solo per stare in compagnia è fondamentale per un bambino. Il nonno o la nonna sapranno essere un punto di riferimento, un porto sicuro o un’ancora a cui il nipote saprà di potersi sempre rivolgere.

Di seguito vedremo i vantaggi che nonno e nipote possono trarre da questo scambio intergenerazionale.

Anziani e bambini: il magico intreccio tra generazioni

Il dialogo fra generazioni all’interno della famiglia è un fattore indispensabile ed è alla base di una società sana e ricca di valori. Se fin da piccoli i bambini interagiscono con nonni, bisnonni o altri parenti anziani, impareranno il rispetto per chi ha molti più anni di loro. Mentre i bambini instaurano un sodalizio davvero unico con i nonni, l’anziano avrà la mente impegnata, svolgerà attività fisica per badare ai più piccoli e tutto ciò avrà una ricaduta positiva sull’umore. I vantaggi che, quindi, derivano da questa relazione sono tantissimi sia per gli anziani che per i bambini.  

I benefici per gli anziani
Il rapporto con i nipoti o comunque con i bambini offre agli anziani un senso di scopo fondamentale per rimanere attivi. All’anziano sembrerà di essere utile, di poter ancora dare un contributo tramite la sua esperienza ed il proprio sapere. I bambini così come gli adolescenti potranno far tesoro delle parole dei propri nonni preservando il patrimonio di memoria collettiva così indispensabile in una società che dimentica tutto da una settimana all’altra. Talvolta il gap generazionale che sembra così insormontabile fra figli e genitori, fra nonno e nipote si annulla dando vita ad un rapporto esclusivo.

I benefici per i bambini
Come abbiamo accennato, i nonni o comunque le persone anziane hanno uno stile di vita slow di cui i bambini non possono che trarre vantaggio. Con i nonni il gioco, la merenda, tutto è scandito dalla calma e dalla pazienza. Purtroppo i bambini di oggi sono superimpegnati, oberati con lezioni di inglese, ore di nuoto, di arti marziali o danza. Ritagliare del tempo da trascorrere con i nonni gioverà ai bambini consentendo di ritrovare anche la dimensione del gioco semplice, sviluppando la propria fantasia e creatività. Ad esempio: prendere un finto caffè con la nonna e le bambole oppure ripetere la lezione al nonno, sono esperienze che rimarranno indelebili nella mente anche da adulti. Anziani e bambini possono instaurare una complicità davvero speciale.

Promuovere il dialogo tra anziani e bambini

Le occasioni di dialogo fra anziani e bambini possono essere create sia all’interno della famiglia che all’infuori di essa. Se vogliamo che i bambini di casa trascorrano del tempo con i nonni, si possono fissare delle occasioni d’incontro con ricorrenza settimanale, ad esempio il pranzo della domenica a casa dei nonni o la visita in casa di riposo la domenica pomeriggio. Anche se il nostro caro si trova in una residenza protetta, le possibilità di interazione con i bambini non devono mancare. Si potrebbe, ad esempio, proporre di creare l’ora delle fiabe durante cui il nonno o la nonna, quando ricevono la visita dei nipoti si trasformano in provetti cantastorie, magari anche con l’aiuto di altri ospiti della casa di riposo.

Anche a livello sociale, agevolare l’incontro intergenerazionale è estremamente vantaggioso. La Scuola può farsi promotrice di visite delle classi alle residenze per anziani, ad esempio, organizzando giornate di bricolage per la realizzazione dei costumi di carnevale dei bambini. In alternativa si possono mettere a punto dei programmi di visite degli anziani nelle scuole, ad esempio al fine di raccontare il proprio lavoro prima della pensione.

Anziani e bambini: un valore unico

Presso Residenza Bergoglio R.A.A, il rapporto con le famiglie così come con i nipoti rappresenta un punto fondamentale per il benessere degli ospiti. L’anziano deve poter sempre assolvere al suo ruolo di nonno e a questo scopo sono stati creati degli spazi dedicati come la caffetteria della Residenza con comodi divani per i visitatori e gli ospiti. Inoltre il parco esterno antistante alla Residenza Bergoglio R.A.A è un luogo curato e sicuro dove nonni e nipoti possono trascorrere felici e spensierate ore di gioco. Affida il tuo caro alla Residenza Bergoglio R.A.A  e avrà la possibilità di continuare ad essere un nonno od una nonna presente e amorevole.

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