Pelle degli anziani: come prendersene cura al meglio
A causa del fisiologico processo di invecchiamento, la pelle degli anziani tende a diventare più fragile, secca e sottile: lesioni e traumi iniziano a farsi più frequenti e ciò facilita l’ingresso dei batteri all’interno degli strati più profondi. Come mai? Il motivo di fondo va ricercato nel fatto che nella cosiddetta terza etàsi registra un rallentamento del processo di rinnovamento delle cellule. Il processo di guarigione della pelle, a fronte di eventualiinfezioni, inizia ad allungarsi in termini di tempistiche.
Fondamentale, perciò, è prendersene cura. All’interno di questo articolo del nostro blog verranno indicati alcuni suggerimenti utili al riguardo.
Problemi comuni della pelle degli anziani: cause e rimedi
Una buona parte dei problemi della pelle degli anziani è inevitabilmente collegata all’invecchiamento intrinseco. Ragion per cui rientrano nella normalità. Tuttavia, altri possono dipendere da abitudini errate, da fattori ambientali o ancora da uno stile di vita poco equilibrato: l’esposizione prolungata alla luce dei raggi UV, il consumo eccessivo di bevande alcoliche e l’assuefazione da nicotina, contenuta nel tabacco delle sigarette, non aiutano di certo. Affinché anche nella terza età sia possibile sfoggiare una pelle più elastica e in forma, è bene optare per uno stile di vita più salutare.
Ecco, di fatto, alcuni problemi comuni.
Rughe
Le rughe rappresentano i segni tangibili per antonomasia nel processo di invecchiamento. La pelle tende a perdere elasticità, perché produce meno collagene e acido ialuronico. Curare le rughe è impossibile. Tuttavia, grazie al ricorso ad alcune creme per il viso e a svariati prodotti anti-age, è possibile ammorbidirle, contrastandone la diffusione.
Pelle secca e prurito
L’essiccazione della pelle dipende da svariati fattori, tra cui il ruolo delle ghiandole sebacee che, con il passare del tempo, inizia a venire meno. Immagazzinare acqua, ad esempio, diventa più difficile. Poi, le malattie del fegato, l’insufficienza renale e il diabete complicano ulteriormente le cose: la pelle si fa più squamosa e ruvida, dando luogo all’eczema asteatosico. Il ricorso a creme idratanti, ricche di ingredienti naturali come miele e burro di karité, riequilibra il PH della pelle degli anziani.
Altro problema dermatologico particolarmente diffuso in questa fase delicata della vita è il prurito: a essere colpiti sono in larga prevalenza il cuoio capelluto, le gambe e le braccia. Da cosa dipende? Da una scarsa circolazione periferica, ma anche da psoriasi o eczema. Continuare a grattarsi sulla zona pruriginosa, può arrecare arrossamenti, lesioni e vesciche. Questo perché la pelle degli anziani non è sufficientemente spessa.
Per contrastare il prurito, è opportuno applicare un impacco di ghiaccio sulla zona di turno. L’effetto rinfrescante apporterà sollievo. Creme lenitive e antinfiammatorie, lozioni ipoallergeniche, bagni con la farina di avena da sciogliere in acqua tiepida e riduzione dei picchi di stress dell’assistito sono alcuni aspetti utili per ridurre le irritazioni.
Macchie dell’età
La pelle degli anziani presenta spesso le classiche macchie dell’età, contraddistinte da una colorazione che va dal marrone al grigio e localizzate soprattutto sul volto, sulle mani, sugli avambracci e sulle spalle. A cosa sono dovute? Sostanzialmente, al mutamento del metabolismo della melanina o all’esposizione prolungata alla luce solare.
Il ricorso a prodotti sbiancanti, a detergenti per il viso contenenti ingredienti naturali, come estratto di fiore di loto o di fiordaliso, e a creme per la protezione solare assicura un’azione rinfrescante. La pelle apparirà morbida e setosa.
Piaghe da decubito
In fase iniziale, le piaghe da decubito tendono a presentarsi come semplici arrossamenti sulla pelle. A risentirne sono principalmente gli individui allettati per lassi di tempo prolungati. Il motivo di fondo è dovuto all’interruzione dell’afflusso sanguigno dalla pelle ai capillari. Dopo il rossore intenso del primo stadio, nel secondo la pelle inizia a gonfiarsi e ad assumere un colore tendente al biancastro. Compaiono poi piccole vesciche. Nei successivi due stadi, dapprima si crea una ferita analoga a un cratere che, inizialmente, va in profondità, per poi intaccare muscoli, tendini e nello scenario peggiore anche le ossa. Onde evitare seri rischi, occorre evitare la comparsa delle piaghe di decubito, aiutando l’anziano a evitare pressioni prolungate su glutei, talloni e caviglie, aree in cui la pelle appare più sottile e soggetta a strappi. Il cambio regolare di posizione ogni due ore, il mantenimento della pelle pulita e asciutta, le verifiche costanti circa gonfiori, arrossamenti e indolenzimenti, l’impiego di materassi protettivi e di cuscini di seduta e infine il mantenimento della regolare igiene giornaliera apportano benefici evidenti alla pelle degli anziani.
Xerosi
Gli anziani soffrono di xerosi, perché con il tempo il ruolo svolto dalle ghiandole sebacee e sudoripare viene meno: la pelle appare meno idratata, si registra carenza di acidi grassi essenziali e di zinco e si avvertono disturbi neurologici, problemi alla tiroide e complicazioni renali. Le gambe sono in genere la prima parte colpita. Tuttavia, spaccature e fessure possono apparire anche sul tronco e sulle mani: è bene che non colpiscano gli strati più profondi della pelle, poiché darebbero luogo a sanguinamenti e a infezioni. Prevenire i sintomi nella fase iniziale è di cruciale importanza: creme idratanti a base di acido lattico, antimicrobici, in grado di rimuovere le cellule morte della pelle, saponi contenenti ingredienti naturali si rivelano ottimi alleati.
Pelle degli anziani e stile di vita: affidati a Residenza Bergoglio R.A.A.
Consapevoli che prendersi cura del benessere della pelle degli anziani è di fondamentale importanza, noi di Residenza Bergoglio prestiamo massima attenzione a ogni dettaglio inerente alla salute e al benessere dei nostri ospiti. Ragion per cui promuoviamo il benessere come stile di vita sia in occasione dei soggiorni a lungo termine sia per brevi periodi.
Consigliamo in primo luogo che vengano indossati abiti larghi e comodi, realizzati in fibre naturali, come cotone o lino in estate, lana in inverno piuttosto che tessuti sintetici, come il poliestere.
Ci occupiamo poi di cambiare e di lavare con costanza sia i vestiti sia la biancheria da letto dei nostri assistiti. La pulizia è essenziale, affinché la pelle non sia soggetta a fastidiosi pruriti o a irritazioni.
Bere è importante, affinché la pelle sia in salute e vengano, di fatto, smaltite scorie e tossine in eccesso. La regola dei due litri d’acqua, quantitativo presente in otto bicchieri, si dimostra valida per il processo di idratazione. Anche la dieta mediterranea si rivela un’ottima alleata al riguardo. Ci occupiamo di mettere sulle tavole dei nostri ospiti cibi genuini e sani, affinché stiano sempre in forma.
Infine, è bene limitare la caffeina, in quanto contribuisce a rendere la pelle degli anziani ancora più secca.
Rivolgiti a Residenza Bergoglio. Nella nostra filosofia lavorativa, l’ospite è al centro. Avvalendoci di personale esperto e qualificato nell’assistenza delle persone anziane, ci prendiamo cura del loro benessere, gestendo al meglio le esigenze dei familiari.
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