Alcune persone sperimentano episodi di depressione per tutta la vita, altre cominciano a soffrirne in tarda età. Gli anziani che soffrono di depressione sono particolarmente fragili e hanno bisogno di attenzioni terapeutiche particolari.
La depressione è causata da uno scompenso a livello emotivo con conseguenze fisiologiche che interessano ogni ambito della vita quotidiana. Uno stato doloroso che interrompe pensieri, sentimenti, comportamenti e salute fisica causando sofferenza in chi ne è colpito e in coloro che se ne prendono cura.
Anziani che soffrono di depressione: come aiutarli
La depressione è un disturbo umorale che può colpire chiunque, a qualsiasi età. Tuttavia, il suo insorgere è sottostimato nelle persone anziane perché alcuni segnali vengono erroneamente attribuiti all’invecchiamento. Gli anziani depressi raramente cercano aiuto di propria iniziativa. Se non trattata, questa malattia può durare per settimane, mesi o addirittura anni con conseguenze gravi: perdita di autonomia e deterioramento della qualità della vita.
Al fine di prevenire i sintomi della depressione o le recidive di episodi pregressi, è indispensabile garantire alla persona anziana il rispetto di uno stile di vita sano, attraverso la pratica di un’attività fisica adeguata, di una dieta equilibrata, orari del sonno regolari, ecc. Allo stesso modo, è importante interpretare correttamente e tempestivamente i sintomi della depressione senile per impedirne la progressione e per intervenire efficacemente. Di seguito, cerchiamo di capire quali sono i sintomi che si riscontrano negli anziani che soffrono di depressione e quali i rimedi possibili.
Anziani che soffrono di depressione: quali sono i sintomi
Spesso si confonde lo stato patologico depressivo, con un momentaneo periodo di malumore e tristezza. In realtà, negli anziani che soffrono di depressione, la concomitanza di diversi sintomi specifici è prova inequivocabile della patologia.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha individuato chiaramente una lista di 9 sintomi che caratterizzano l’insorgere della depressione in una persona anziana. Ecco quali sono:
- tristezza e ansia quasi permanenti accompagnate da pianto;
- perdita di interesse e piacere nelle attività e nei gesti della vita quotidiana (toilette, vestirsi, preparare i pasti, ecc.);
- sensazione di inutilità;
- ricorrenti pensieri riguardanti la morte e il suicidio;
- rallentamento psicomotorio (la capacità di sentire, ragionare e controllare i propri movimenti);
- stanchezza al risveglio;
- disordini del sonno;
- diminuzione dell’appetito, associata a perdita di peso;
- difficoltà di attenzione e memoria.
La manifestazione di alcuni di questi sintomi manifestati contemporaneamente è indice di uno stato di malessere che deve essere immediatamente sottoposto all’attenzione del proprio medico curante o di uno specialista.
Anziani che soffrono di depressione: quali i rimedi
La natura stessa della depressione interferisce con la capacità di una persona di cercare aiuto prosciugandola di energia e abbassando drasticamente la sua autostima. Questo fenomeno è ancora più forte negli anziani che soffrono di depressione e che, spesso, per orgoglio o vergogna, non chiedono aiuto temendo di diventare un peso per i propri familiari.
La depressione non deve essere confusa con un semplice momento di tristezza temporanea. Se i disturbi dell’umore si manifestano in modo permanente per più di due settimane e se causano disagio significativo in una o più aree della vita quotidiana, il trattamento è essenziale.
Una persona anziana depressa, come abbiamo visto, generalmente non ha più energia, non ha più appetito, si sente stanca, dorme male, ha difficoltà ad alzarsi la mattina, rimugina, si sente inutile e si sente tagliata fuori da tutto.
Nel caso in cui si ravvisino i sintomi della depressione, si deve intervenire, innanzitutto, stando vicino all’anziano, ascoltandolo e stimolando le sue reazioni.
La prevenzione dello stato depressivo si concretizza in un’accortezza basilare: evitare che la persona anziana si senta abbandonata a sé stessa, isolata e senza interessi.
Nel caso in cui si sospetti l’insorgere della depressione senile, la persona cara va sostenuta con la propria presenza e con stimoli precisi e mirati per far sì che l’anziano continui a coltivare interessi e a svolgere le attività quotidiane.
Anziani che soffrono di depressione: umana professionalità
La solitudine è una delle prime cause di depressione negli anziani. L’essere soli alimenta i pensieri negativi e la sensazione di inutilità con conseguente perdita di entusiasmo e interesse anche per le attività più piacevoli. Gli anziani che soffrono di depressione avvertono il peso della solitudine in maniera lacerante.
Per prevenire la depressione in persone care di età avanzata di cui, per vari motivi, non ci si può occupare nel modo giusto, una soluzione giusta può essere ricorrere a una residenza per anziani autosufficienti come Residenza Bergoglio R.A.A.: una possibilità da considerare attentamente al fine di assicurare al caro anziano quell’umana professionalità che è alla base della cura e dell’accoglienza soprattutto delle persone di una certa età.
Residenza Bergoglio R.A.A vanta uno staff professionisti qualificati, le cui competenze vanno di pari passo con l’empatia e la carica umana, caratteristiche indispensabili per creare le migliori condizioni di vita per i nostri ospiti anziani.
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