L’importanza dell’alimentazione negli anziani e obiettivi di salute
Comprendere appieno l’importanza dell’alimentazione negli anziani è essenziale per fare in modo che persone dall’età piuttosto avanzata possano salvaguardare la propria salute. Non è mai troppo tardi per imparare ad alimentarsi bene e, prima ancora, per capire che un’alimentazione sana adeguata alla propria età e stile di vita, è un atto di Salute importante per il proprio benessere. Il che non vuol dire fare enormi rinunce. A volte bastano pochi e semplici accorgimenti per centrare il vero obiettivo: sentirsi al meglio con sé stessi e con gli altri, a qualunque età! Ti spieghiamo perché e in che modo in questo articolo del nostro blog.
Alimentazione: un prezioso alleato per la salute
Anche per quanto riguarda gli anziani, portare avanti una dieta sana, varia ed equilibrata può fare la differenza per una salute adeguata. Mangiare bene allunga la vita, specie se si tratta di prodotti di stagione. Quando, invece, si tende a mangiare in maniera poco consona, si rischia di causare al proprio organismo un insieme di scompensi, in grado di provocare malattie di una certa gravità. Di conseguenza, l’importanza dell’alimentazione negli anziani assume un ruolo determinante.
È soprattutto nella terza età, quando il corpo fa più fatica a smaltire velocemente le varie tossine, che bisogna correre ai ripari. Quando si conduce uno stile di vita sano, sotto il punto di vista alimentare, l’esistenza tende ad allungarsi. Allo stesso tempo, un’alimentazione corretta deve essere associata all’opportunità di praticare attività sportive anche in terza età. Magari, una bella passeggiata di circa 30-40 minuti al giorno consente di mantenersi sani e trarre giovamento a lungo termine.
Rischi nutrizionali nella terza età
Uno tra i rischi nutrizionali più caratteristici della terza età è la monotonia dei pasti: quando una persona inizia a invecchiare, può iniziare ad alimentarsi in maniera piuttosto ripetitiva, senza variare cibi più di tanto. Ciò avviene per diverse ragioni, a cominciare da fattori pratici e logistici che inducono la persona anziana a fare le spesa nei negozietti sotto casa dove, però, l’assortimento di cibo e verdura è di per sé più limitato, ripetitivo, poco stimolante. In altri casi, invece, sono la difficoltà a masticare dovuta alla perdita dei denti o i problemi di digestione a limitare la scelta degli alimenti a disposizione dell’anziano. A tutto ciò, non si può non aggiungere anche la stanchezza e la solitudine, che spesso conducono all’inappetenza. Ancora una volta, occorre ribadire l’importanza dell’alimentazione negli anziani.
Poichè a causa di abitudini alimentari scorrette o limitate, molte persone anziane sono alle prese con problemi di malnutrizione. Una situazione simile conduce ad altre conseguenze, quali un calo significativo di peso che fa diminuire le difese immunitarie e la resistenza alle infezioni. In altri casi, invece, il disagio alimentare dell’anziano si traduce in un aumento consistente della massa fisica, collegato a un disordine digestivo, a problemi di diabete o a disturbi cardiovascolari che, anche in questo caso, possono fare molto male. Con il passare degli anni, il fabbisogno di calorie per i soggetti anziani diminuisce, anche a causa dello stop quasi totale all’attività fisica. In pratica, l’apporto di calorie deve essere calibrato al movimento di ogni giorno.
Consigli utili da tenere a mente
Pertanto, quali sono le regole di base per un’alimentazione sana? Chi ha superato i 65 anni d’età deve agire con una certa attenzione, ma i consigli da seguire non sono molto differenti rispetto alle altre persone adulte. La dieta mediterranea resta una scelta ottimale anche in età avanzata. Infatti, tale regime contiene tutto ciò che serve per mantenere il perfetto equilibrio tra frutta e verdura, cereali integrali e proteine. Queste ultime devono essere soprattutto di origine vegetale, come ad esempio provenienti dai legumi.
Sotto l’aspetto inerente all’alimentazione, bisogna saper assumere cibi non troppo elaborati e non eccedere con i grassi. Gli zuccheri e i carboidrati vanno tenuti a loro volta sotto controllo. Importanti sono anche le proteine, che devono essere assorbite facilmente dall’organismo. Vanno bene la carne bianca, come quelle di pollo, coniglio o tacchino, o anche quella tritata. Almeno tre volte a settimana, vanno assunti pesci a base di Omega 3, compresi quelli congelati.
Oltre a ciò che concerne l’importanza dell’alimentazione negli anziani, è essenziale anche bere molta acqua ed evitare di lasciarsi andare alla vita sedentaria. Come detto in precedenza, portare avanti uno stile basato sull’attività fisica è determinante per sentirsi al meglio più a lungo.
L’importanza dell’alimentazione negli anziani: le nostre linee guida
Nella nostra Residenza per anziani autosufficienti crediamo fortemente nell’importanza dell’alimentazione negli anziani. Il cibo sano è vita. È salute. È benessere. Cosa significa? Vuol dire che per mangiare bene, bisogna sostenere una dieta variegata, che comprenda frutta, verdura, legumi, pesce e carne bianca. È fondamentale restare idratati e masticare con cura ogni pasto per facilitare la digestione. Il cibo deve essere preparato con semplicità ed essenzialità, senza eccedere con i condimenti o gli intingoli. Occorre introdurre ogni giorno pane, pasta e riso integrali, in modo da facilitare il transito intestinale. Insomma, basta poco per restare in salute: credere nell’importanza dell’alimentazione negli anziani è uno dei primi passi giusti da compiere!
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