Le vacanze anziani sono un’occasione rigenerante che se ben organizzate, apportano solo benefici, poiché consentono di movimentare la solita routine, scoprire posti nuovi, confrontarsi con persone e attività diverse.

In un periodo storico come questo, in cui le persone anziane vivono di fatto una terza ed una quarta età, si è notevolmente allungato il periodo dell’autosufficienza. Il periodo cioè, in cui gli anziani, liberi da impegni lavorativi, hanno disposizione intere giornate da vivere e da organizzare: curando i propri interessi, reinventandosi una routine che tenga conto dei ritmi più rallentati ma che sia comunque ricca di stimoli, relazioni sociali, occasioni per sentirsi utili e vivi.

In questo contesto, le vacanze anziani sono ogni volta una chance unica ed insostituibile per rimanere attivi, curiosi, interessati. Certo, bisogna prestare qualche accortezza affinché un’occasione come questa non si trasformi in una fonte di stress.

Scopriamo quindi insieme, i fattori che determinato la riuscita della vacanza.

 

Vacanze anziani: la giusta durata

È giusto parlare di giusta durata perché più si diventa anziani più è difficile partire e misurarsi con i preparativi di viaggio. Pensare cosa portare, preparare le valigie, trovare qualcuno di fidato che si prenda cura del nostro amato gatto o piante mentre si è lontani, accertarsi di avere una scorta sufficiente di medicine, ecc. Sono questi tutti piccoli motivi di affanno e agitazione che, se non giustificati da un periodo sufficientemente lungo di vacanza (non meno di una settimana), possono generare stress e indurre la persona anziana a credere che oramai è troppo faticoso allontanarsi da casa.

Per gli stessi motivi però, il periodo di villeggiatura non deve essere neanche troppo lungo. Dopo qualche giorno, è facile che la persona anziana avverta un senso di mancanza dei propri spazi, ritmi, affetti sempre più forte che se non valutato attentamente, rischia di trasformare la vacanza in una coercizione da non ripetere.

 

Vacanze anziani: la giusta meta

Il settore turistico, da anni attento a questa specifica fascia di utenza, offre un ventaglio di soluzioni differenziate, adatte a qualunque persona e portafoglio, soprattutto durante i periodi di bassa stagione. Complice il calo di turisti e di prezzi, è proprio in questi mesi che le persone anziane, libere da obblighi lavorativi, possono approfittare di costi estremamente favorevoli e permettersi mete altrimenti proibitive.

Chi ha detto però, che un genitore anziano desideri trascorrere la propria vacanza invernale a Sharm el-Sheikh e quella estiva a Cortina d’Ampezzo?

Anche la destinazione del viaggio è da valutare attentamente, tenendo conto delle necessità e delle priorità della persona anziana. Vale a dire: soggiornare in un posto in cui si senta al sicuro e possa muoversi liberamente. Vivere una vacanza in cui ci sia il giusto compromesso tra momenti con gli altri e momenti per sé, tra attività ricreative e momenti di riposo.

Per questo, con l’avanzare degli anni, è facile che le vacanze anziani più indicate siano quelle organizzate presso un hotel per anziani come Residenza Bergoglio. Un resort per la terza età progettato per le persone anziane con:

  • spazi accessibili privi di barriere architettoniche
  • dispositivi di emergenza nelle camere da letto ed in bagno
  • aree comuni e spazi privati
  • saloni per le feste ed un ampio parco con vista sulla Val Sangone che in ogni mese dell’anno regala un panorama da cartolina.

Se sei interessato a passare del tempo con noi, richiedi informazioni chiamando il Telefono 011 9364888 o scrivendo a info@residenzabergoglio.it